(mostra realizzata nella  chiesa dell’ Annunziata di Calitri nel 1994)

   "Acqua e polvere perché si fa riferimento ai materiali utilizzati per realizzare i quadri esposti:     acquerelli  e gessetti."

   "...Acqua e polvere, sostanze primordiali, talmente legate alla composizione dell'uomo e così incidenti nel suo inconscio... Materiali informi utilizzati per compiere un'azione di creazione...e il filmato che accompagna le opere esplicita questa meditazione..."

   "La mostra è una vetrina di farmacia, le opere esposte il farmaco. Esse, con il loro equilibrio di forme e di colori, ci offrono la possibilità di tangere la bellezza che cerchiamo in tutti i nostri atti vitali per lenirci le ferite della lotta contro il passare del tempo, i cui alleati sono gli umori neri delle nostre malinconie..."

   "Le opere sono fotogrammi dell'inconscio i cui contenuti sono stati catalogati e sistemati a seconda dei vari stadi dell'addentrarsi in se stessi. Forme varie per varie fasi di questo poetico viaggio..."

   "L'acqua e la polvere che ci sostanziano, ci conservano la nostalgia del totalmente altro, esibendoci l'inconfessato sogno dell'incommensurabile..."